Mastoplastica riduttiva

Cos’è la Mastoplastica riduttiva?

La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia estetica che consente la riduzione del volume del seno troppo voluminoso (iperplasia o gigantomastia) o candente.

Grazie alla mastoplastica riduttiva è possibile eliminare anche tutti i disturbi dovuti al peso eccessivo di un seno troppo sviluppato come ad esempio il mal di schiena cervicale o lombare, cefalee, dermatiti e lacerazioni dovute alle spalline del reggiseno.

Un seno eccessivamente sviluppato e ingombrante può essere un problema veramente grande per una donna: può causare dolori alla schiena, difficoltà nei movimenti e può comportare disagi.

L’intervento di mastoplastica riduttiva è indicato per tutte le donne che presentano problemi di ipertrofia mammaria, di ptosi della mammella e in linea generale per tutte le donne che soffrono di problemi estetici, fisici e psicologici legati a un seno troppo voluminoso:

• Mal di schiena nella zona cervicale e lombare.
• Ulcerazione nella piega sottomammaria e in corrispondenza delle spalline del reggiseno.
• Dolore alla regione mammaria.
• Problemi di respirazione.
• Problemi psicologici e sociali che possono condizionare la sfera sociale, l’attività sportiva e la vita sessuale.

Quando si può ricorrere a questo intervento?

Si può ricorrere a un intervento di mastoplastica riduttiva anche per correggere ed eliminare problemi di asimmetria tra le mammelle.

Dopo l’intervento di mastoplastica riduttiva il paziente deve rimanere a riposo per le successive 48 ore.

Durante i primi giorni dall’intervento potranno presentarsi ecchimosi, gonfiore e fastidio nella zona mammaria.

Il paziente potrà tornare alla propria vita quotidiana già dal terzo giorno dall’intervento evitando attività faticose, esposizione al sole e saune.

Il recupero completo e il ritorno alle attività normali attività quotidiane, comprese quelle sportive, indicativamente è di 3 settimane dall’intervento.