Mastopessi

Cos’è la Mastopessi?

La mastopessi è un intervento di chirurgia estetica indicato principalmente per correggere i casi di ptosi mammaria, ossia di cedimento del seno.

La ptosi mammaria è un processo naturale dovuto all’invecchiamento che può essere accelerato da diversi fattori come ad esempio: un elevato numero di gravidanze, il fumo, un elevato e repentino aumento di peso corporeo o un eccessivo e veloce dimagrimento.

A chi si rivolge?

L’intervento di mastopessi è indicato per tutte le donne che desiderano risollevare un seno cadente o ridurre e modificare la forma e le dimensioni dell’areola.

In linea generale la mastopessi è indicata  per tutte quelle donne che hanno subito una distensione del seno verso il basso, una la perdita del naturale tessuto adiposo del seno e dei suoi volumi.

Si può ricorrere alla mastopessi anche in tutti quei casi in cui è necessario correggere una marcata asimmetria dei seni o quando si presentano forme di seno irregolari e antiestetiche.

Non è possibile eseguire l’intervento se sei in gravidanza, se si sta allattando o se si soffre di ipertensione o di patologie cardiovascolari.

Prime di effettuare la dimissione della paziente vengono rimossi i drenaggi applicati e viene eseguita una medicazione con i cerotti. Per i primi 30 giorni di recupero deve essere indossato un reggiseno contenitivo a fascia, ad esempio quelli da sport, per proteggere il seno e favorire il recupero.

Dopo l’intervento si potranno presentare ecchimosi per 1-2 settimane con eventuale dolore al petto.

Normalmente l’intervento di mastopessi non prevede l’uso di punti di sutura esterni che quindi non dovranno essere rimossi. Nel caso in cui vengano applicati saranno rimossi circa 14 giorni dopo l’intervento.

Il recupero completo e il ritorno alle attività normali attività quotidiane, comprese quelle sportive, indicativamente è di 1 mese dall’intervento.

Per i primi 3 mesi è fondamentale evitare l’esposizione diretta al sole delle cicatrici.