skip to Main Content

Durata

Fratture della mandibola

Tempo medio: 1 ora

Ricovero

Dipende

Ripresa

Dipende

Cosa si intende per fratture della mandibola?

Frattura della mandibola.

La frattura della mandibola è una frattura molto frequente. La frattura avviene in seguito ad un trauma che porta alla rottura della mascella ovvero si possono verificare anche fratture patologiche di mandibola anche per atrofia della mandibola stessa.
Di conseguenza si distinguono fratture aperte e chiuse, a seconda dell’esposizione o meno delle parti di frattura, complete e incomplete, composte e scomposte.
Possono localizzarsi a livello del condilo, dell’angolo, del corpo, della sinfisi e parasinfisi, del ramo, del processo alveolare, del processo cornoide.

Le fratture mandibolari sono spesso accompagnate da dolore, edema ed ematomi della regione, ferite a livello cutaneo o mucoso, difficoltà nei normali movimenti di apertura e chiusura della bocca.
La riduzione chirurgica delle fratture della mandibola ha l’obiettivo di ripristinare la sua funzione naturale e l’armonia del volto.

Contattaci per una visita specialistica per iniziare un percorso di risoluzione del problema.

A chi si rivolge?

Gli interventi vengono valutati caso per caso a seconda della gravità e della complessità della frattura mandibolare.

Solitamente vengono effettuati in anestesia generale e prevedono l’impiego di placche e viti in titanio per stabilizzare i frammenti separati e recuperare la frattura.

Gli interventi di chirurgia devono essere effettuati da un chirurgo esperto specializzato in maxillo-facciale.

La frattura della mandibola deve essere operata da un chirurgo maxillo-facciale.

A seconda della posizione in cui si è formata la frattura , l’incisione viene praticata a livello intraorale, con il grande vantaggio di non avere cicatrici esterne. E’ possibile eseguire anche un innesto di cellule staminali, tramite prelievo dallo stesso paziente.

La durata di un intervento di questo tipo varia in base alla complessità del caso. Mediamente 40 min – 1 ora.

Post Operatorio

In altre parole, ogni intervento deve essere attentamente valutato dal Medico in modo da avere un prezzo realistico sulla base delle proprie necessità.

  • Primariamente una visita
  • Secondariamente, si continua con una visita chirurgica e una visita anestesiologica
  • Infine, ci si sottopone agli esami ematici pre-intervento
  • Così è possibile fare l’Intervento in Clinica Day-Surgery
  • Inoltre, si susseguono i controlli post intervento

Il percorso post-operatorio dipende molto dalla necessità o meno di un intervento chirurgico e dall’entità del problema.

Per i casi meno problematici, può bastare la sola riduzione della frattura tramite un riposizionamento manuale dei monconi, fatto in anestesia locale o sotto sedazione.

Nei casi più gravi e complessi viene eseguita una riduzione aperta della frattura, in anestesia generale.

Se viene fatto l’intervento chirurgico, il paziente deve rimanere a riposo il più possibile e può essere applicato un disco protettivo di resina acrilica, da rimuovere dopo circa 10 giorni dall’intervento.

Invece, raramente viene utilizzato il tampone rigido.

Back To Top