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Diagnostica per immagini Ecografie

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Diagnostica per immagini Ecografie

L’ecografia è una tecnica diagnostica ad ultrasuoni che consente di ottenere l’immagine in tempo reale della condizione di salute degli organi interni. Altresì, viene anche utilizzata per la diagnosi di patologie e disfunzioni e per la valutazione delle condizioni del feto nelle donne in gravidanza. Primariamente, l’ecografia è una metodica diagnostica che si avvale di ultrasuoni per ottenere immagini del nostro corpo. Infatti, tramite questo straordinario strumento si possono studiare gran parte delle nostre strutture corporee con alcune eccezioni come quella riguardante l’apparato scheletrico.

Caratteristiche dell’ecografia

Come segue, l’avvento delle sonde ad altra frequenza è possibile ottenere un’indagine particolarmente esaustiva al fine di rilevare la presenza di malattie infiammatorie acute, cioè, di evidenziare come è fatto l’organo, se presenta problemi di tipo nodulare o infiammatorio e, con l’ausilio del colordoppler e del power color si riesce a definirne il cattivo funzionamento. L’ecografia è un‘indagine dinamica in cui conta molto l’esperienza dell’operatore tanto che è fondamentale eseguirle con professionisti acclarati.

Presso Dv Clinic si eseguono tra le altre:

  • Ecografia senologica

Viene anche definita mammaria, utile per prevenire e curare malattie oncologiche. Si tratta di un esame non invasivo e indolore che permette, attraverso una sonda ad ultrasuoni, di analizzare i tessuti ghiandolari del seno e del cavo ascellare. Può essere bilaterale o monolaterale ed è in grado di rilevare: cisti, fibroadenomi, mastopatia fibrocistica e tumori benigni della mammella. Per scopi preventivi, è fortemente consigliata anche prima dei 40 anni. Dopo tale età, dovrebbe essere svolta regolarmente.

  • Ecografia muscolo-tendinea

L’ecografia muscolo-tendinea che si può eseguire presso il centro medico Dv Clinic a Spezzano Albanese: è un esame diagnostico che riesce ad individuare le alterazioni dei fasci muscolari e dei tendini. In particolar modo è un esame indicato in caso di stiramenti e sospetti strappi muscolari, contusioni, tendiniti per la mano, polso, gomito, spalla, ginocchio, caviglia, piede, tendine di Achille, cisti, borsiti, ematomi intramuscolari, cutanei o sottocutanei.

Ecografia addominale 

L’ecografia addominale è una modalità ad ultrasuoni per indagare lo stato di salute degli organi interni, nella zona addominale. La sonda ecografica scorre sull’addome del paziente supino, precedentemente cosparso di gel. Il tempo previsto per la procedura varia dai 15 ai 30 minuti. La preparazione richiede un digiuno da circa 6 ore prima dell’esecuzione dell’esame. Inoltre è consentita l’assunzione di farmaci e cure farmacologiche, oltre all’acqua naturale. Per valutare in maniera ottimale la vescica e gli organi, è consigliabile bere almeno 1.5 litri. Non è prevista alcuna controindicazione, si tratta di una procedura ripetibile e completamente indolore. L’esame si divide in due grandi tipologie, le quali prevedono anche analisi più specifiche e particolareggiate:

Ecografia addome superiore

Esamina la cavità addominale includente: fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza, reni, surreni. Più nello specifico:

  • Eco splenica esamina la milza e le strutture vascolari circostanti. Si tratta di un esame non invasivo che richiede 8 ore di previo digiuno, con l’esclusiva possibilità di bere acqua. Ha una durata di 10/15 minuti. Permette di individuare: cisti, noduli, neoplasie o tumori legati al fegato.
  • Eco pancreatica, un esame diagnostico ad ultrasuoni che permette di indagare la struttura del pancreas, i suoi dotti e le strutture vascolari connesse. Consente di individuare cisti, neoformazioni e infiammazioni più o meno acute. Inoltre, è possibile controllare anche la presenza di ostruzioni e tumori alle vie biliari. Sono richiesti una dieta leggera, un digiuno previo di 8 ore e l’acqua come unica bevanda. Ha una durata di 15/20 minuti.
  • Eco delle vie biliari ed epatica, una procedura diagnostica non invasiva che permette di studiare il fegato, le vie biliari e la cistifellea. Viene indicata in casi di cirrosi epatica, tumori benigni o maligni, calcoli ed altre anomalie. Il paziente resta in posizione supina, il gel viene cosparso sulla zona interessata e ha una durata di 10/15 minuti. Il digiuno di 5/6 ore previo esame, l’acqua naturale sono altresì richiesti.
Ecografia addominale inferiore

Esamina la cavità addominale includente: vescica, prostata, utero e ovaie. Nel dettaglio:

  • Eco prostatica, un esame diagnostico ad ultrasuoni che indaga la ghiandola prostatica. Permette di individuare alcune caratteristiche della suddetta: dimensioni, asimmetrie e calcificazioni. Può essere affiancato ad un ulteriore controllo: la biopsia. Il paziente è sdraiato su un lato o in posizione supina con le gambe sollevate. Dopo un’esplorazione con le dita, il medico inserisce la sonda lubrificata. Si tratta di una procedura controindicata per chi soffre di emorroidi, ragadi anali e stenosi e in chi ha subito interventi demolitivi pelvici e rettali. Non occorre il digiuno, ma è fondamentale bere acqua. Ha una durata di circa 15 minuti, non provoca eccessivo dolore ma solo leggero fastidio. Viene consigliato un riposo successivo, evitando sforzi e attività pesanti.
  • Eco renale e vescicale, un esame diagnostico non invasivo ad ultrasuoni che permette di studiare gli organi dell’apparato urinario. Attraverso le immagini è possibile individuare eventuali patologie organiche (cisti, malformazioni, tumori, calcoli) e anomalie morfologico- volumetriche. Il paziente si trova in posizione supina, prona o sul fianco. Il medico stende il gel sulla zona interessata e procede con la sonda. L’esame è non invasivo e senza rischi. Ha una durata di 15/20 minuti, richiede uno svuotamento della vescica entro 2 ore prima della procedura. Non ci sono controindicazioni.
  • Ecografia al collo

Si tratta di una tecnica, non invasiva e indolore, che fa uso di una sonda ad ultrasuoni per valutare lo stato di salute della tiroide, delle ghiandole salivari e dei linfonodi. L’esame consente di analizzare l’aspetto della ghiandola tiroidea, individuando malformazioni e la nascita di noduli. La presenza di infezioni, infiammazioni e malattie specifiche può modificare la morfologia degli organi all’interno del collo. Con la stesura di un gel sul paziente in posizione supina, è possibile facilitare lo scorrimento della sonda per l’indagine. La procedura dura dai 15 ai 30 minuti e non prevede alcuna controindicazione. L’ecografia alla tiroide, ai linfonodi si dimostra un ottimo strumento per prevenire l’insorgenza di numerose malattie oncologiche.

  • Ecografia neonatale all’anca 

Si tratta di un esame eseguito nei neonati entro il terzo mese di età. Una procedura veloce, facile e indolore che risulta necessaria per verificare l’assenza di anomalie congenite o di lussazioni e displasie all’anca. Il neonato si trova in posizione di decubito laterale sinistro, con l’arto inferiore semiflesso verso l’interno. La presenza del genitore, per tranquillizzare e ottimizzare la procedura, è fondamentale.

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Sarà quindi possibile eseguire nel nostro centro:

Diagnostica per immagini Ecografie

  • Ecoaddome completo

Si tratta di una modalità ad ultrasuoni per indagare lo stato di salute degli organi interni, nella zona addominale. La sonda ecografica scorre sull’addome del paziente supino, precedentemente cosparso di gel. Il tempo previsto per la procedura varia dai 15 ai 30 minuti. La preparazione richiede un digiuno da circa 6 ore prima dell’esecuzione dell’esame. Inoltre è consentita l’assunzione di farmaci e cure farmacologiche, oltre all’acqua naturale. Per valutare in maniera ottimale la vescica e gli organi, è consigliabile bere almeno 1.5 litri. Non è prevista alcuna controindicazione, si tratta di una procedura ripetibile e completamente indolore. L’esame si divide in due grandi tipologie: ecoaddominale superiore che esamina la cavità addominale includente: fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza, reni, surreni; ecoaddominale inferiore che esamina la cavità addominale includente: vescica, prostata, utero e ovaie.

  • Ecografia alla tiroide (collo)

    Si tratta di una tecnica, non invasiva e indolore, che fa uso di una sonda ad ultrasuoni per valutare lo stato di salute della tiroide, delle ghiandole salivari e dei linfonodi. L’esame consente di analizzare l’aspetto della ghiandola tiroidea, individuando malformazioni e la nascita di noduli. La presenza di infezioni, infiammazioni e malattie specifiche può modificare la morfologia degli organi all’interno del collo. Con la stesura di un gel sul paziente in posizione supina, è possibile facilitare lo scorrimento della sonda per l’indagine. La procedura dura dai 15 ai 30 minuti e non prevede alcuna controindicazione. L’ecografia alla tiroide, ai linfonodi si dimostra un ottimo strumento per prevenire l’insorgenza di numerose malattie oncologiche.

  • Eco prostatica

    Un esame diagnostico ad ultrasuoni che indaga la ghiandola prostatica. Permette di individuare alcune caratteristiche della suddetta: dimensioni, asimmetrie e calcificazioni. Può essere affiancato ad un ulteriore controllo: la biopsia. Il paziente è sdraiato su un lato o in posizione supina con le gambe sollevate. Dopo un’esplorazione con le dita, il medico inserisce la sonda lubrificata. Si tratta di una procedura controindicata per chi soffre di emorroidi, ragadi anali e stenosi e in chi ha subito interventi demolitivi pelvici e rettali. Non occorre il digiuno, ma è fondamentale bere acqua. Ha una durata di circa 15 minuti, non provoca eccessivo dolore ma solo leggero fastidio. Viene consigliato un riposo successivo, evitando sforzi e attività pesanti.

  • Eco epatica e via biliari

    Una procedura diagnostica non invasiva che permette di studiare il fegato, le vie biliari e la cistifellea. Viene indicata in casi di cirrosi epatica, tumori benigni o maligni, calcoli ed altre anomalie. Il paziente resta in posizione supina, il gel viene cosparso sulla zona interessata e ha una durata di 10/15 minuti. Il digiuno di 5/6 ore previo esame, l’acqua naturale sono altresì richiesti.

  • Eco pancreatica

    Un esame diagnostico ad ultrasuoni che permette di indagare la struttura del pancreas, i suoi dotti e le strutture vascolari connesse. Consente di individuare cisti, neoformazioni e infiammazioni più o meno acute. Inoltre, è possibile controllare anche la presenza di ostruzioni e tumori alle vie biliari. Sono richiesti una dieta leggera, un digiuno previo di 8 ore e l’acqua come unica bevanda. Ha una durata di 15/20 minuti.

Diagnostica per immagini Ecografie

  • Eco splenica

    esamina la milza e le strutture vascolari circostanti. Si tratta di un esame non invasivo che richiede 8 ore di previo digiuno, con l’esclusiva possibilità di bere acqua. Ha una durata di 10/15 minuti. Permette di individuare: cisti, noduli, neoplasie o tumori legati al fegato.

  • Renale e vescicale,

    un esame diagnostico non invasivo ad ultrasuoni che permette di studiare gli organi dell’apparato urinario. Attraverso le immagini è possibile individuare eventuali patologie organiche (cisti, malformazioni, tumori, calcoli) e anomalie morfologico- volumetriche. Il paziente si trova in posizione supina, prona o sul fianco. Il medico stende il gel sulla zona interessata e procede con la sonda. L’esame è non invasivo e senza rischi. Ha una durata di 15/20 minuti, richiede uno svuotamento della vescica entro 2 ore prima della procedura. Non ci sono controindicazioni.

  • Testicolare:

    si tratta di una tecnica ad ultrasuoni che permette di analizzare l’apparato genitale maschile. Una procedura indolore, non invasiva che aiuta a individuare eventuali patologie che colpiscono tale zona. Tra cui:

    • Varicocele, dilatazione delle vene testicolari che provoca un iper-afflusso di sangue negli organi genitali;
    • Idrocele, presenza eccessiva di liquido nelle borse scrotali;
    • Orchite, infiammazione dei testicoli;
    • Torsione del testicolo, occlusione dei vasi sanguigni che conducono il sangue ai testicoli;
    • Speratocele, dilatazione dei tubuli dei canali che portano gli spermatozoi dal testicolo alla prostata.

    L’esame permette di individuare possibili presenze tumorali. Il paziente si trova in posizione supina o in piedi, viene cosparso del gel nella zona interessata e con una sonda a bassa frequenza si indaga l’apparato genitale. Ha una durata di 10/15 minuti, non richiede alcuna preparazione e non presenta controindicazioni.

  • Parti molli e articolare:

    si tratta di una procedura non invasiva che permette di valutare le parti molli o muscolari e articolari dell’organismo, attraverso una sonda ad ultrasuoni. Un esame indicato in caso di: stiramenti e sospetti strappi muscolari, contusioni, tendiniti. Specifico per la mano, polso, gomito, spalla, ginocchio, caviglia, piede, tendine di Achille, cisti, borsiti, ematomi intramuscolari, cutanei o sottocutanei. Viene svolta con la stesura di un gel e può provocare un leggero dolore se la zona è interessata da infiammazioni. La durata varia dai 15 ai 30 minuti. 

  • Ecomammaria:

    viene anche definita senologica, utile per prevenire e curare malattie oncologiche. Si tratta di un esame non invasivo e indolore che permette, attraverso una sonda ad ultrasuoni, di  analizzare i tessuti ghiandolari del seno e del cavo ascellare. Può essere bilaterale o monolaterale ed è in grado di rilevare: cisti, fibroadenomi, mastopatia fibrocistica e tumori benigni della mammella. Per scopi preventivi, è fortemente consigliata anche prima dei 40 anni. Dopo tale età, dovrebbe essere svolta regolarmente.

  • Ecocolordoppler

    : si tratta di una tecnica ad ultrasuoni che permette di analizzare i vasi sanguigni e il flusso ematico al loro interno. Viene segnata ai pazienti affetti da ipertensione arteriosa e renovascolare. Inoltre, è preferibile osservare una dieta priva di scorie, con un digiuno di 8 ore prima dell’esecuzione dell’esame. Questa procedura è consigliata soprattutto per l’analisi delle arterie renali, consentendo di indagare eventuali stenosi e la flussometria renale.

Neonati:
  • Ecografia all’anca

    Si tratta di un esame eseguito nei neonati entro il terzo mese di età. Una procedura veloce, facile e indolore che risulta necessaria per verificare l’assenza di anomalie congenite o di lussazioni e displasie all’anca. Il neonato si trova in posizione di decubito laterale sinistro, con l’arto inferiore semiflesso verso l’interno. La presenza del genitore, per tranquillizzare e ottimizzare la procedura, è fondamentale.

  • Ecografia renale

    Si tratta di un esame di screening da effettuare entro il primo mese di vita. Permette di verificare la corretta posizione e forma dei reni, oltre che di escludere anomalie e presenze tumorali. Le patologie più comuni, individuabili grazie a questo esame, sono:

    • Idronefrosi, dilatazione della parte renale che raccoglie le urine.
    • Presenza di un solo rene, malfunzionamenti o anomalie nella struttura
    • Malformazioni familiari
  • Ecocardiogramma neonatale

    Si tratta di una procedura impiegata per individuare le cardiopatie congenite. Con l’utilizzo di ultrasuoni, è possibile analizzare l’anatomia, la funzione del cuore e il flusso sanguigno al suo interno. Questo tipo di esame permette di capire l’avanzamento delle cardiopatie, se presenti, e i risultati delle terapie chirurgiche. Permette, inoltre, di studiare lo stato emodinamico di altre patologie di altri organi che influiscono sul cuore. Non richiede alcuna preparazione, è assolutamente indolore e non invasivo.

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