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Gastroenterologia a DV Clinic: il reflusso gastroesofageo
Gastroenterologia a DV Clinic: il reflusso gastroesofageo. La malattia del reflusso gastroesofageo è caratterizzata da un ritorno acido dei succhi gastrici nella zona esofagea. I sintomi causati sono molti, al punto da dividerli in:
tipici, includenti:
- bruciori con riflesso posteriore;
- rigurgito acido
atipici:
- dolore toracico;
- eruttazioni frequenti;
- tosse secca, mal di gola e raucedine;
- singhiozzo;
- nausea;
- episodi simil-asmatici
- otite media.
Normalmente, si tratta di sensazioni e fastidi che sorgono dopo i pasti e in alcune posizioni specifiche (supini, piegati in avanti). Può capitare si manifestino in maniera continuativa, a seconda della percentuale di gravità della malattia.
Inoltre, alla base di tale disturbo possono esserci numerosi eventi: uno stile di vita malsano, un’alimentazione irregolare o cause anatomiche. Tra queste ultime, una molto comune è la ridotta tenuta sfinterica che permette agli acidi di risalire dallo stomaco all’esofago. Infatti, si tratta di una piccola struttura che regola i passaggi di materiale trai i due organi. In alcuni casi, il sovrappeso, l’obesità, l’alcool, determinati cibi possono favorirne l’assottigliamento e la conseguente suddetta riduzione.
Gastroentrologia a DV Clinic: il reflusso gastroesofageo. L’importanza della visita specialistica
Oltre a mantenere delle buone e sane abitudini alimentari, ci sono alcuni accorgimenti da tenere per prevenire la comparsa del disturbo. Tra questi:
- Svolgere attività fisica in maniera regolare;
- correggere difetti posturali che possono contribuire ad un peggioramento;
- imparare delle tecniche di respirazione;
- evitare chewing gum;
- gestire e ridurre lo stress.
Tuttavia, si tratta di ottime abitudini che non possono sostituire un consulto specialistico con un gastroenterologo. Il Dottor Antonio Liguori riceve presso la nostra Clinica, mette tutte le proprie competenze al servizio della salute dei propri pazienti. Lo specialista è in grado di diagnosticare il reflusso gastroesofageo, a partire dai sintomi elencati e di curarlo al meglio.
Oltre a una terapia farmacologica specifica, il gastroenterologo può richiedere alcuni esami più accurati:
- EGDS: una sonda con telecamera viene inserita dalla bocca per visionare le pareti dell’esofago, dello stomaco e consente di prelevare dei campioni di tessuto;
- radiografia del tubo digerente a contrasto: bevendo un liquido specifico, di contrasto appunto, il tecnico che esegue l’esame è in grado di vedere le vie digerenti;
- manometria esofagea: attraverso l’inserimento di una sonda transnasale e con dei sorsi d’acqua, è possibile visionare e valutare eventuali anomalie nella motilità dell’esofago, allo sfintere esofageo;
- pH-impedenziometria delle 24 ore: con un sondino transnasale, si arriva alla fine dello stomaco e se ne monitora l’attività per l’intero giorno successivo.
Infine, il medico richiede delle necessarie modifiche allo stile di vita. Il fumo, l’eccessivo peso e la scarsa attività fisica sono i fattori principali di comparsa del reflusso. In più, suggerisce di evitare alcune tipologie di alimento che sono notoriamente dannose per chi soffre di questo disturbo. Infatti, i cibi che si raccomanda di non assumere sono:
- Caffè, bevande gassate, alcolici;
- cioccolato, cibi grassi e fritti;
- menta, pomodori, kiwi;
- spezie e piccante;
- brodo, aceto e agrumi.
Noi di DV Clinic ci impegniamo a fornire un servizio di cura e assistenza gastroenterologica completa, grazie soprattutto alle competenze del Dottor Liguori.
Non lasciar correre nessun sintomo, prenota subito un consulto specialistico! Siamo lieti di accompagnarti nell’intero percorso sanitario e nello sconfiggere qualsiasi disturbo.
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